Quando la quadricromia non è più soddisfacente, e si vuole aggiungere un quinto colore, oltre ai quattro colori di quadricromia, quando si cerca un colore metallizzato, in questi casi si ricorre sempre al colore Pantone. Il sistema di colore Pantone ormai da anni è diventato uno standard per grafici e creativi e stampatori di tutto il mondo. Ormai esistono quattro librerie pantone oppure guide realizzate con un codice univoco per identificare la tinta oppure il suffissi C o U per indicare il supporto, o meglio carta patinata Coated, o carta uso mano U. Il Pantone Matching System Il sistema Pantone è stato messo a punto negli anni cinquanta per poter classificare i colori e "tradurli" nel sistema di stampa a quadricromia CMYK (ciano, magenta, giallo e nero) semplicemente grazie a un codice. I colori, coi relativi codici, sono quindi inseriti in un catalogo, denominato in italiano "mazzetta", dove è possibile "sfogliarli" e selezionarli.
A differenza del CMYK o del RGB, il codice pantone è un codice arbitrario composto da due campi, nel primo dei quali può essere presente una parola (ad esempio "RED" -rosso-) o un numero di due cifre che si riferisce alla famiglia di appartenenza (es. 18 per la famiglia dei Rossi). Per i colori più comuni è disponibile anche una definizione più classica. Ai 1144 colori standard denominati PMS (pantone matching system) sono stati aggiunti dal 5 settembre 2007 altri 2000 colori denominati GOE. La parola Goe non è un acronimo e non ha alcun significato.
Il sistema GOE è una nuova e più ricca librearia di colori rispetto a quella denominata PMS. Raccoglie più di 2.000 colori per la stampa su carta codificati in 165 famiglie, im base ad una codifica di tre numeri poi segue il tipo di carta C oppure U, diciamo che i colori tra le due librerie sono differenti per numerazione i colori della PMS ovviamente non corrispondono per numero a quelli della librearia GOE.
Di ogni tinta viene indicata la conversione nello spazi RGB per valutare a monitor la conversione CMYK che piu' si avvicina. Poi abbiamo anche uno strumento indispensabile per la gestione del colore si tratta del Pantone Color Bridge, questo sistema garantisce una conversione affidabile con lo spazio colore CMYK, la tinta viene messa in comparazione fianco a fianco con la tinta corrispondente in quadricromia. Ovviamente si tratta di una simulazione anche perchè ala maggior parte dei colori panthone non è stampabile in quadricromia, e come si può notare la differenza di conversione a volte si vede a vista d'occhio. Questo strumento è utile ai grafici per rendersi conto se è meglio usare un colore di quadricromia oppure andare su un quinto colore speciale di stampa, sicuramente più affidabile e sicuro per la resa cromatica finale. Infine viene anche riportato il colore RGB ed il suo riferimento cromatico in html, per progettisti di siti internet.
Per quanto riguarda invece alla quadricromia standard Pantone fornisce una guida completa con quasi 3.000 colori ottenuti con inchiostri di quadricromia, questi colori sonmo indicati con il codice P, è rappresenta una guida di facile consultazione per i progettisti grafici e stampatori in fase di progettazione molto rapida ed immediata, di facile consultazione senza utilizzare il computer.
Si può anche gestire il colore attraverso l'iphone o iPad attraverso l'applicazione myPANTONE è possibile confrontare e scegliere il colore nei vari campionari e poi spostare la tinta scelta in un altro campionario per avere la conversione esatta da RGB a CMYK oppure in HTML. Si possono creare delle librerie personalizzate ricavate anche da colori provenienti da alcune immagini, i colori scelti si potranno visualizzare con diversi sfondi in modo da valutare al meglio la resa del colore nelle diverse librerie colore.