Collezione di caratteri typotheque

Una collezione di caratteri tipografici molto interessanti e ben progettati e validi, può rappresentare un portfolio fontestremamente utile ed interessante per un disegnatore grafico. Quando si progetta un catalogo, una pagina pubblicitaria, un pieghevole, la scelta del font è fondamentale,  tutto questo conferisce una valenza totalmente differente al progetto grafico.
Sul sito http://www.typotheque.com/ puoi trovare una vasta scelta di font, utile per arricchire i tuoi progetti.

Leggibilità del testo: equilibrio tra le dimensioni delle font e la spaziatura
I grafici e i creativi, o presunti grafici, quando progettano loghi o cataloghi usano fonts di ogni genere. Scegliere un carattere lineare o  un carattere corsivo oppure maiuscolo, con grazie, senza grazie, e decorativi, che in ogni caso alla fine possono risultare leggibili o addirittura incomprensibili a secondo dell'utilizzo che ne viene fatto. Può accadere quindi che ad esempio un manifesto con un titolo di testo posto al centro, a seconda della scelta del carattere può essere letto a distanza oppure può fare l'effetto contrario, e quindi non essere compreso, in questo caso si perde l'obiettivo del nostro progetto grafico: il lancio di un messaggio pubblicitario.
A questo punto dobbiamo pensare che a beneficio della leggibilità del caratterei e sempre meglio usare caratteri/font molto lineari e chiari lasciando perdere la fantasia, dove invece si possono usare dei caratteri più allegorici a secondo del tipo di lavoro che si deve affrontare.

Trovare il giusto equilibrio tra le dimensioni delle font e la spaziatura
Un testo tipografico ha due elementi fondamentali: l'interlinea e la spaziatura. Quindi quando stiamo creando un progetto, scrivendo un testo fitto, oppure un titolo di una pagina vistoso in questo caso è fondamentale usare alcuni accorgimenti, una visualizzazione corretta dell'interlinea, che è lo spazio tra riga e riga di testo, e soprattutto creare il giusto valore e dimensione tra un testo ed un titolo all'interno del nostro impaginato, dobbiamo quindi ottenere il giusto equilibrio grafico, fra tutti gli elementi tipografici della pagina. 
A volte viene usato il tracking che serve per avvicinare forzatamente le parole di un testo, per cercare di recuperare spazio, ma che in molti casi se si esagera rende spesso illeggibile il testo comprimendo le lettere fra di loro, quasi sovrapponendole, a mio avviso e sempre meglio se si riesce usare la spaziatura di default che il programma di impaginazione ti consiglia.
Invece è molto utile molto spesso usare la condensazione del testo, la trasformazione orizzontale a 90% fino a volte 60% di condensazione di un testo per ottenere una font più' "schiaccata" in senso orizzontale di vostro gradimento. Esistono delle font che nascono con questa caratteristica più' condensate, ma spesso per trovare il giusto compromesso occorre fare questo manualmente a nostro gusto e piacimento.
Le famiglie di fonts differenti tra di loro, hanno delle caratteristiche precise, vi sono font detti con le "grazie" ad esempio Times, Garamond, Bodoni, e font a bastone ad esempio Helvetica, Avant Garde, Futura, ed hanno diversi valori di dimensioni e altezze tra di loro, la scelta di questi valori può' determinare la riuscita di un impaginazione di testo ben leggibile ed efficace all'interno di una pagina.