Consigli utili per la preparazione di file pdf per la stampa
In questa sezione puoi trovare dei suggerimenti e dei consigli su come ottimizzare al meglio i file di stampa dei tuoi lavori.Il formato di file più utilizzato per la stampa è sicuramente il file pdf Acrobat, è un formato di file basato su un sistema di linguaggio sviluppato da Adobe Systems per creare documenti in modo autonomo dal vostro computer oppure dal vostro programma di impaginazione grafica utilizzato per generare il file pdf.
Il file PDF può contenere documenti o immagini di qualsiasi dimensione. È un formato che è diventato con il passare degli anni uno standard, ed è diventato indispensabile nel nostro ambito, consente di creare prima le lastre di stampa direttamente da file (CTP), e quindi procedere alla lavorazione finale della stampa.
Strtategy Systems utilizza il procedimento di stampa offset. Non tutti sanno di cosa si tratta: è un particolare tipo di stampa in piano che agisce in modo indiretto, cioè l'immagine non viene trasferita direttamente sulla carta ma prima passa attraverso una forma di caucciù.
Il beneficio è visibile in termini di qualità della stampa ed è applicabile a gran parte di prodotti editoriali: volantini, pieghevoli, manifesti...
La stampa offset è una stampa in quadricromia, il che vuol dire che si ottiene partendo da 4 colori- Ciano (blu chiaro), Magenta (rosso), Giallo e Nero – che, dosati, danno origine agli altri colori.
I colori che si ottengono dalla quadricromia sono una risultante della combinazione dei quattro colori, e quindi non sono nemmeno tutti i colori che il nostro occhio potrebbero percepire visivamente. Infatti i colori dello schermo RGB sono ottenuti, con (GIALLO, ROSSO E VERDE) e quindi il metodo di colore utilizzato dai monitor hanno una combinazione di colore simile nell'insieme CMYK.
Mescolati in diverse percentuali, i colori RGB creano tutti i colori dell'arcobaleno se li mescoliamo insieme con una quantità pari al 100% di tutte e tre le componenti (RGB 100,100,100,0) non si riesce ad ottenere il nero, ma un marrone scuro, Per questo motivo, nella stampa è stato introdotto l'inchiostro Nero 100%, cioè il quarto colore per ottenere quindi alla fine i quattro colori di cui prima parlavamo, Cyan, Magenta, Giallo e Nero.
Ma vediamo come sono fatte le macchine da stampa offset. Sono composte dal mettifoglio, il punto in cui vengono inseriti fino a 15.000 fogli all'ora, dalle sezioni per la stampa (una per ogni colore), e dalla zona d'uscita, il punto in cui vengono emessi gli stampati. Perché un cliente dovrebbe chiederci il procedimento di stampa offset?
· Innanzitutto per l'elevata qualità del prodotto finale che si caratterizza per la definizione molto alta, dovuta alle caratteristiche del procedimento descritto;
· In secondo luogo perché tale stampa si presta anche a carte più particolari da quella classica e liscia, grazie al cilindro di caucciù che si adatta ad ogni superficie;
· Ancora: perché mantiene alta la qualità anche per grandi quantità di stampe visto che le forme di stampa godono di un'usura molto lenta.
L'alternativa alla stampa offset è la stampa digitale che garantisce altresì un'elevata qualità. In genere, le caratteristiche della stampa digitale fanno sì che questa venga utilizzata per piccoli quantitativi mentre la stampa offset è la più adatta per le grandi quantità.
Per poter leggere e consultare un file PDF, occorre scaricare il programma Adobe Acrobat Reader (un software gratuito per poter vedere e stampare i documenti sia su pc window e mac).
Invece per creare e generare dei file Pdf occorre avere Adobe Acrobat Professional (un software a pagamento) durante la creazione e lo sviluppo di un file pdf è possibile introdurre dei segnalibri, o miniature delle pagine, inserire dei filmati, link a delle pagine all'interno del documento, creare moduli di compilazione, pulsanti di navigazione, annotazioni, possiamo anche ingrandire e ridurre la pagina fino ad ottenere un ingrandimento del'800% sullo schermo.
I colori sono tutto…cosa sarebbe la nostra vita in bianco e nero…Il mondo della pubblicità si nutre del colore come elemento base delle campagne promozionali. Ma l’utilizzo dei colori non può e non deve essere casuale, perché dietro a ogni scelta c’è un mondo da scoprire, affascinante e complesso al tempo stesso: la psicologia del colore.
L’assunto di base è che l’essere umano rielabora attraverso il proprio sistema nervoso quello che gli occhi (attraverso la retina) trasmettono al cervello. Ciò vuol dire che l’incontro, apparentemente immediato, con un colore ha dei riverberi su di noi dal punto di vista psicofisico: sul nostro organismo e sulle nostre emozioni.
Rosso, giallo, verde, blu: tutti conosciamo i colori ma la percezione che ognuno di noi ha è diversa perché attiene al contesto personale di ogni individuo, al suo vissuto, al carattere…Quante volte diciamo che preferiamo un certo colore o che privilegiamo scarpe o indumenti di un colore preciso; o, ancora, che ci piace un’auto o una moto ma solo di quel colore…Il modo in cui ci rapportiamo ai colori costituisce la “tavolozza cromatica personale” di ogni individuo.
E così, lavorando sui colori più congeniali alle persone in base alle loro caratteristiche individuali e di contesto, si sviluppa questa forma di psicologia. Come pure la cromoterapia, scienza che sostiene che l’utilizzo dei colori in un determinato modo dia stabilità al corpo e alla mente al punto da provocarne effetti curativi.
Va da sé che il mondo del marketing e della pubblicità abbiano lavorato sulla psicologia del colore per studiare strategie di approccio ai potenziali clienti, per appassionarli, per rendere accattivanti i messaggi, per persuadere.
Strategy Systems crede nell’utilizzo del colore come elemento fondamentale del mix creativo. Partendo dalle esigenze e dagli obiettivi del cliente, impieghiamo il colore nel modo più efficace, e lo facciamo per gli strumenti editoriali, per i siti web, per le applicazioni iPad e per tutti i nostri servizi. Perché un sapiente uso del colore ci permette di realizzare – complice l’elevata qualità di grafica e di stampa – prodotti efficaci e mai banali, personalizzati e soprattutto “mirati”.